Monte Mamaor

Mamaor e Monte Vento: incontro con il Comune per la valorizzazione di questi territori

Si è tenuta in data 27 ottobre a Valeggio sul Mincio l’audizione di WWF Veronese da parte della Commissione Consiliare temporanea per l’analisi e la formulazione di proposte in merito alla valorizzazione del Monte Vento e del Monte Mamaor.

 

La richiesta dell’audizione è partita dal WWF in considerazione che le aree dei monti Vento e Mamaor sono entrati nella piena disponibilità del comune di Valeggio e che l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di realizzare un parco naturale di interesse locale.

 

WWF Veronese si è interessato degli sviluppi delle due aree fin dai lontani anni del 1990, ovvero da quando queste aree sono state abbandonate dai militari che le utilizzavano fin dal periodo tra le due guerre mondiali del Novecento.

 

La delegazione di WWF Veronese era composta dal Presidente Ing. Michele Dall’Ó, dai volontari Dr. Bonetti Alessandro e Luigi Facincani e dal Dottore Forestale Giovanni Bombieri. Per la commissione comunale di Valeggio sul Mincio erano presenti il Vicesindaco Marco Dal Forno, l’Assessore all’ambiente Dr.ssa Veronica Paon, il Responsabile dell’ufficio tecnico comunale ed alcuni altri consiglieri comunali.

 

La delegazione WWF ha potuto riassumere le caratteristiche principali di un parco naturale di interesse locale e le procedure da seguire per la realizzazione dello stesso e per la sua integrazione tra gli strumenti urbanistici comunali (PI, Piano ambientale, zonizzazione, tipologie di interventi auspicabili e possibili, ….).

 

La commissione comunale ha avuto occasione di porre domande, al WWF ed al Dr. Giovanni Bombieri, in merito ai vari aspetti legati agli habitat sicuramente presenti nelle due aree, alcuni anche habitat prioritari e quindi tutelati dalla legislazione vigente, alla presenza dei cinghiali ed altra fauna, alle opportunità che il parco potrebbe fornire in tema di autosostentamento economico ed al contesto paesaggistico del territorio nel quale si trova l’area del monte Mamaor.

 

La commissione comunale ha ritenuto necessario precisare che, propedeutici alla stesura di un progetto per la realizzazione del parco, sono gli interventi relativi alla bonifica delle aree (Amianto, materiale bellico residuo, presenza dei cinghiali) e l’accatastamento degli immobili presenti.

 

Successivamente si potrà entrare in sicurezza nelle aree in questione e proseguire lo studio verso l’obiettivo di un parco naturale di interesse locale che dovrebbe essere sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, istituzionale ed economico.

 

Al termine dell’incontro la commissione comunale ha chiesto al dr. Giovanni Bombieri di predisporre una proposta operativa comprendente la disponibilità ad eseguire l’analisi dello stato di fatto delle aree dal punto di vista naturalistico e la predisposizione del piano ambientale per il futuro parco. Attività da realizzarsi comunque successivamente alle bonifiche sopra accennate.