Val dei Mulini: Il Ponte Va Sospeso
Una conferenza per la difesa dell'ambiente
Nella serata di venerdì 29 settembre, alle ore 20.30, la Sala Civica di Costermano del Garda è stata il palcoscenico di un importante evento che ha scosso le coscienze dei cittadini preoccupati per la conservazione della Val dei Mulini. La conferenza intitolata “Val dei Mulini: Il Ponte Va Sospeso” è stata organizzata da Italia Nostra ed è stata un momento cruciale per discutere il futuro di questo prezioso angolo di natura.
Marisa Velardita, Presidente di Italia Nostra, ha dato inizio alla serata, evidenziando l’importanza di preservare l’ambiente e la bellezza naturale della Val dei Mulini. Il punto focale della discussione è stato un progetto di costruzione di un ponte tibetano che potrebbe mettere a rischio questa area ecologicamente sensibile.
Michele Dall’O’, Presidente del WWF Veronese, ha presentato la straordinaria ricchezza naturalistica e gli endemismi che caratterizzano la Val dei Mulini. Ha sottolineato l’importanza cruciale di questa zona, designata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) dall’Unione Europea, per numerose specie di flora e fauna. Ha anche informato l’assemblea sulla peste del gambero di fiume, che rappresenta una minaccia diretta per la specie in questa zona.
In seguito, Giacomo Bommartini, Operatore Regionale per la Tutela dell’Ambiente Alpino presso il CAI, ha dichiarato che le otto sezioni locali unite, insieme al Gruppo Regionale Veneto sono contrarie alla realizzazione del ponte e al progetto di “riqualificazione” proposto dall’Amministrazione.
La Professoressa di Architettura Carla Tagliaferri ha poi proposto una riflessione approfondita sulla sostenibilità del progetto. Ha evidenziato le criticità non solo dal punto di vista ambientale, ma anche in termini di sostenibilità sociale ed economica per Costermano dopo la realizzazione del ponte e del parco, sottolineando che il turismo che ne scaturirà sarà principalmente escursionistico e potrebbe comportare costi più elevati per la comunità rispetto ai benefici previsti.
La Senatrice Aurora Floridia, co-portavoce di Europa Verde Verona e Provincia, ha ribadito il suo sostegno alla causa e ha annunciato che sta predisponendo un’interrogazione parlamentare per chiarire come sia possibile permettere la costruzione di un ponte in un’area protetta di eccezionale valore naturalistico.
Infine, Alex Sometti, Consigliere Comunale, ha ripercorso i masterplan che hanno portato alla presentazione da parte dell’amministrazione del progetto di “riqualificazione” della Valle dei Mulini. Questo progetto prevede la costruzione di un ponte sospeso con un ticket d’ingresso di 9 euro, l’istituzione di un glamping (camping glamour), la creazione di un parcheggio da 400 posti auto e 10 per i pullman, il tutto a ridosso di un bosco e una zona non edificabile.
La conferenza ha suscitato un vivo interesse e ha posto una serie di interrogativi cruciali sulla necessità di bilanciare lo sviluppo con la conservazione della natura in questa preziosa area. La lotta per la Val dei Mulini continua, con gli attivisti, gli esperti e la comunità locale che si uniscono per proteggere il loro patrimonio naturale.